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Scopri tutti i benefici della cottura a bassa temperatura per il cenone di fine anno

Cosa c’è di più poetico o magico del cenone di fine anno? A ben pensare, al di fuori di ogni stereotipo o clichè, questo momento unico durante l’anno rappresenta non solo una celebrazione attesa e ben accetta da tutti, ma un vero e proprio rito di passaggio, un momento di condivisione e di riflessione collettiva. In questo mood anche la cucina assume il suo posto di tutto rispetto. Non è insolito che famiglie intere, da generazione in generazione, si adoperino per la preparazione delle pietanze più succulente e saporite, capaci di scandire i minuti fino al trascorrere delle ore che separano dall’inizio del nuovo anno.
Ma se da un lato può essere anche bello prendersi cura degli altri a tavola, di contro però, e soprattutto chi deve cucinare, sa quanto tempo e quanti sacrifici trascorsi in cucina, con parecchia responsabilità anche sul risultato finale. Ecco allora una soluzione che mette tutti d’accordo, garantendo ottimizzazione dei tempi e qualità dei risultati: la cottura a bassa temperatura. Scopriamo perché allora utilizzarla proprio per il cenone di Capodanno! 

Cos'è la cottura a bassa temperatura?

Come suggerisce il nome, questa della cottura a bassa temperatura, nota anche come slow cooking, è una tecnica culinaria che si basa sull’utilizzo di temperature relativamente basse per cuocere gli alimenti e di un periodo prolungato della loro cottura.
Questo approccio contrasta nettamente con le metodologie tradizionali che tendono a utilizzare calore elevato e per tempi brevi.
L’utilizzo di questa tecnica, come vedremo a breve, invece è nettamente preferibile rispetto a tante altre sia perché mantenendo la struttura degli alimenti integri, ne valorizza le sfumature organolettiche e ne mantiene intatte le qualità nutritive. Ma non solo, vediamo quindi nel dettaglio quali sono i benefici di questa cucina. 

Sceffy -Caserecce-puttanesca-primi piatti cotti a bassa temperatura a casa tua

Cottura a bassa temperatura: i benefici nutrizionali

Come abbiamo visto, questa tecnica di cottura a bassa temperatura, basandosi su temperature morigerate che non superano solitamente gli 85 gradi Celsius, ha la grande capacità di migliorare la consistenza e il sapore degli alimenti, ma anche per i suoi significativi benefici nutrizionali.
Le temperature controllate riescono a non corrompere, preservando, le vitamine e i minerali, che spesso vengono degradati o distrutti dalle alte temperature. Pensiamo in particolar modo alle vitamine idrosolubili come la vitamina C e alcune del gruppo B, sono particolarmente sensibili al calore, all’ossigeno e alla luce. La cottura a bassa temperatura, invece, mantenendo un ambiente stabile e controllato, minimizza questa degradazione, permettendo agli alimenti di mantenere un contenuto nutritivo più elevato e una decomposizione minima degli acidi grassi essenziali e delle proteine, assicurando un apporto nutrizionale ottimale.
Un altro aspetto importante è la preservazione del gusto naturale e degli aromi naturali volatili, che vengono garantiti dalla bassa temperatura, grazie al fatto che viene evitata l’evaporazione dei metodi tradizionali.
Una cottura omogenea, controllata, specialmente lenta, permette poi ai cibi di venire cotti senza però che si formino i composti potenzialmente dannosi tipici delle alte temperature, come l’acrilammide e le ammine eterocicliche, responsabili di tanti e diversi effetti negativi sulla salute.
Senza contare poi i benefici che derivano dalla digeribilità degli alimenti cotti con questa modalità. La carne, ad esempio, non perde la sua struttura, si cuoce nei suoi stessi liquidi e resta morbida e succosa, senza diventare stopposa o secca, più digeribile quindi.

L’aspetto di poter preservare l’integrità strutturale e i succhi naturali degli alimenti permette di mantenere tutti i componenti e i nutrienti intatti grazie alla cottura uniforme e alla temperatura moderata, rendendo le texture tenere e croccanti con un twist di gusto in più dati dalla possibilità che i succhi stessi degli alimenti, le erbe aromatiche e le spezie possano penetrare lentamente nei cibi, creando profili aromatici profondi e stratificati.
E se è vero allora che un arrosto di manzo o una costata di maiale cotti a bassa temperatura possono concedere quel gusto che si scioglie in bocca durante il vostro cenone di fine anno, sappiate che integrare questa tecnica di cottura ogni giorno sarà la maniera migliore per assicurarvi una dieta sana, equilibrata e ricca di sapore e di qualità, al di là del calendario!

Efficienza in cucina durante le feste

Le feste sono sicuramente l’occasione per stare insieme, in famiglia e con gli affetti più cari, ma sicuramente l’altro lato della medaglia risiede proprio nel tempo che va trascorso in cucina, per organizzare, preparare e cucinare ogni portata per l’ultimo dell’anno. Questo vuol dire anche dover dedicare tanto tempo per trovare idee che si sposino anche con specifiche esigenze, e poi uscire per fare la spesa, senza contare il tempo trascorso ai fornelli.
Anche in questo caso la cottura a bassa temperatura può rappresentare una soluzione intelligente, soprattutto per il vostro cenone di Capodanno.

Molte delle portate realizzate possono avere un tempo di preparazione che non necessariamente coincide con quello del consumo, potendo infatti venire conservati e rigenerati o completati successivamente.
Questo migliora notevolmente l’efficienza in cucina, semplificando e non di poco un evento come un cenone, riducendo simultaneamente lo stress e migliorando la qualità dentro il piatto.
Questa tecnica culinaria, infatti, garantisce una maggiore uniformità nella cottura degli alimenti: carni, pesce, verdure e persino dolci mantengono una consistenza e un gusto ottimali, con la possibilità di portare in tavola piatti che non solo sono deliziosi al palato ma anche esteticamente accattivanti per gli occhi.

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Cuocere a bassa temperatura a Capodanno

Come abbiamo avuto modo di scoprire fino a qui, la cottura lenta e a bassa temperatura permette una preparazione anticipata e un controllo più accurato del processo di cottura, riducendo il rischio di errori o di piatti sovracotti. Se state allora cercando idee e spunti per il vostro cenone di San Silvestro a bassa temperatura, sappiate che potrete sbizzarrirvi come non mai: dalle paste più saporite e dalle carni rosse, fino alle preparazioni a base di pesce, dai contorni fino ai dolci, come torte e budini, tutte le portate possono beneficiare di questa metodologia.
Certamente però è importante che utilizziate strumenti adatti e che sappiate comprendere e bene i tempi di cottura specifici per ogni tipo di alimento. La precisione è infatti cruciale, anche nella cottura a bassa temperatura!
Ma se non avete roner, termocircolatori, termometri e pentole specifiche, e soprattutto, volte solo prendervi il bello e il buono delle feste, senza stare ore e ore in cucina, date un’occhiata ai nostri menù: tantissime portate tutte cotte a bassa temperatura e realizzate dalle sapienti mani di chef professionisti, consegnate direttamente a casa vostra e pronte da rigenerare e portare in tavola, per rendere ancora più magico la fine del vecchio anno e il passaggio al nuovo!

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