SPEDIAMO OGNI MARTEDÌ E VENERDÌ CON FURGONE REFRIGERATO • Spedizione gratuita a partire da 89,90 €
SPEDIAMO OGNI MARTEDÌ E VENERDÌ CON FURGONE REFRIGERATO • Spedizione gratuita a partire da 89,90 €
SPEDIAMO OGNI MARTEDÌ E VENERDÌ CON FURGONE REFRIGERATO • Spedizione gratuita a partire da 89,90 €
SPEDIAMO OGNI MARTEDÌ E VENERDÌ CON FURGONE REFRIGERATO • Spedizione gratuita a partire da 89,90 €
SPEDIAMO OGNI MARTEDÌ E VENERDÌ CON FURGONE REFRIGERATO • Spedizione gratuita a partire da 89,90 €

Come cuocere la carne a casa con la cottura a bassa temperatura

Chi non ha mai sentito parlare di cottura a bassa temperatura per la carne non sa cosa si sia perso sino ad ora!
Questa tecnica consente di mantenere la carne tenera, morbida, succosa, estremamente appetibile e digeribile: alcuni tagli di carne, grazie alla cottura sottovuoto, rimangono molto più accattivanti, ma questo non deve essere solamente un lusso da ristorante: grazie ai nostri consigli pratici e a qualche elettrodomestico facile da acquistare ovunque, potrete gustare dell’ottima carne cotta a bassa temperatura anche nel calore della vostra dimora.

Magari vi starete chiedendo allora come cuocere a casa sous vide? Continuate con la lettera di questo articolo e scoprirete tanti trucchi da conoscere per diventare provetti chef.

Perché cuocere a bassa temperatura?

Grazie a una cottura particolare che non supera determinati gradi, è possibile mantenere intatto il corredo organolettico della carne, i valori nutritivi, il peso e l’apporto proteico, oltre a una consistenza morbida, tenera, succosa.

Cucinare a bassa temperatura non è difficile, servono una macchina sottovuoto e un roner, una specie di termostato che si immerge nei liquidi di cottura e consente di mantenere la temperatura costante e controllata, mentre la carne cuoce all’interno dei sacchetti sigillati e nei propri succhi.

Una cottura delicata, che non supera mai i 90°C e che mantiene le caratteristiche dei cibi intatti, senza alterare le proprietà nutritive, il gusto e le consistenze: cucinare dell’ottimo fegato alla veneziana, con tante cipolle gustose, sarà ancora più soddisfacente, e la carne manterrà quella succulente morbidezza che appaga sensi e spirito.

sceffy_spezzatino_manzo-piatti cotti a bassa temeperatura a domicilio

Quale carne è più indicata per le cotture a bassa temperatura?

In generale, tutti i tipi di carne possono ricevere una cottura a bassa temperatura ma, se la bistecca viene valorizzata da quella crosticina provocata dalla reazione di Maillard su una piastra rovente, e dalla caramellizzazione che lascia la traccia sulla padella, allora alcuni tagli di carne vengono senz’altro valorizzati dal sottovuoto.
Stiamo parlando, ad esempio, della cacciagione e della selvaggina che, in genere, viene stufata e brasata, cotta per ore interminabili nei tegami, finché non perde la fibra: cinghiale, cervo, capriolo, ma anche faraona, pernice, piccione, oppure il fegato, il cuore, le animelle e le frattaglie, sono tagli di carne che fino a qualche decennio fa venivano cotti con metodi tradizionali e che ai giorni nostri appaiono rudimentali.
La gallina, ad esempio, dopo una cottura nel brodo rischia di diventare secca, dura, di acquisire un nervo fibroso: per questo viene mangiata con le salse, per consentire una migliore masticazione. 

Stravolgendo la cottura tradizionale e utilizzando il sottovuoto, invece, si può ottenere una carne tenera e succosa, che si riconosce subito al taglio del coltello: sì, con la cottura lenta è possibile mangiare come al ristorante anche a casa!

Primo step: la marinatura

La peculiarità di questa tecnica di cottura è la possibilità di cuocere la carne all’interno dei sacchetti sottovuoto, immersa in aromi, spezie ed erbette: così, si può marinare lo stinco di maiale con una salsa aromatica particolare, dai sentori affumicati, emulando ricette nordiche, oppure inserire rosmarino, aneto, prezzemolo, per dare un twist più mediterraneo, ad esempio nel pesce.

Secondo step: roner o slow cooker?

A casa potete utilizzare il roner, da inserire nella pentola, oppure la slow cooker che cucina a cottura lenta in modo del tutto autonomo, è sufficiente scegliere le giuste impostazioni e sfruttare tutte le sue funzioni particolari. Il roner, invece, è una sorta di termostato, che si immerge nella pentola e permette di cuocere a temperatura controllata, senza superare i gradi specifici previsti per quel tipo di carne.

realizzazione-piatti-cotti-a-bassa-temperatura-milano

Come funziona la cottura a bassa temperatura? Tips utili per un sous vide efficiente a casa vostra

Una prima mossa è quella di dotarsi di sacchetti sottovuoto che hanno una particolare fessura, per collegarli alla macchina del sottovuoto; questo dispositivo, grazie a una pompa, aspira l’aria facendo aderire l’involucro all’alimento contenuto. Poi ci vorrebbe un roner… ma con cosa sostituirlo in caso non l’abbiate?

Un roner consuma dai 900 ai 1200 watt, e costa all’incirca dai 70 ai 300 €, in base alla tipologia.

Di sicuro, il roner è un elettrodomestico utile in cucina, soprattutto se siete appassionati dei fornelli e aspiranti chef: quindi, pensateci per Natale, può diventare una strenna natalizia con i fiocchi!

In alternativa, e se non avete ancora fatto shopping, potete utilizzare un classico termometro da cucina e controllare che la carne cucini a una temperatura non superiore ai 60°C.

Un altro consiglio che possiamo darvi è quello di abbattere la carne cotta a bassa temperatura. 

La cucina a bassa temperatura permette di mantenere intatto il corredo organolettico della carne e di preservare una consistenza morbida, succosa, tenera, leggera e digeribile.

Però, una volta cotta, e se non si consuma immediatamente, si raccomanda di conservarla in abbattitore o effettuare un bagno freddo in modo che non subisca un’eventuale contaminazione batterica.

Se nonostante tutto volete sperimentare a casa il sottovuoto, provate con il fegato alla veneziana, una ricetta tipica veneta che metterà d’accordo tutta la famiglia e i vostri amici. Acquistate dal vostro macellaio di fiducia il fegato di vitello e mondate la carne a tocchetti, saranno più facili da cuocere e più appetitosi al bite.

Nell’antica preparazione, il fegato viene sfumato con vino bianco, stufato nelle cipolle, nel burro e nell’alloro: il risultato è ottimo, ma spesso rimane un po’ tenace. Con il sous vide otterrete invece una carne di fegato morbida, succosa, tenerissima, da avvolgere nelle cipolle che aggiungeranno quel tocco agrodolce al piatto. Un ciuffetto di puré di patate, un contorno di fagiolini o di patate Ducasse, e la cena (con cottura lenta) è servita!
Ma se invece preferite solo prendervi il bello e il buono di questa tecnica, senza mettere un dito in cucina, date un’occhiata ai nostri menù: tutti rigorosamente realizzati con ingredienti di primissima scelta e cotti a bassa temperatura! 

Il carrello è stato aggiornato.

Unisciti al Club Gourmet di Sceffy. 
Iscriviti ora alla nostra newsletter e ricevi uno sconto esclusivo del 20% sui nostri deliziosi piatti.