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Come organizzare i pasti settimanali con i cibi cotti a bassa temperatura

Scopri come risparmiare tempo in cucina durante la settimana

Quante volte siete tornati a casa, dopo una lunga ed estenuante giornata di lavoro, e vi siete trovati terrorizzati all’idea di dovervi mettere ai fornelli per cucinare anche solo quella pallidissima fettina di pollo che fa capolino tra un peperone e una melanzana da dentro il vostro frigo?
Eppure, in cucina, a volte è solo una questione di organizzazione 🤔!
Tornare a casa e trovare un buonissimo e succulento pasto ad attendervi si può e questa soluzione si chiama cibi cotti a bassa temperatura!
E sì, perché con questa tecnica culinaria potrete cuocere, anche con largo anticipo, i vostri piatti preferiti e conservarli, tra frigo e freezer, per poterli avere poi pronti e organizzati praticamente per tutta la settimana!

Scopriamo allora insieme qualcosa di più su questa tecnica di cucina che, ne siamo certi, rivoluzionerà non solo la vostra alimentazione, ma anche il vostro stile di vita. 

I vantaggi della cottura a bassa temperatura per i pasti settimanali

Non c’è dubbio su questo: la cottura a bassa temperatura è una modalità che sta conquistando sempre più cuori (e palati), grazie ai suoi numerosi vantaggi. Questo metodo permette infatti di conservare al meglio le caratteristiche degli alimenti, ottenendo risultati eccellenti in termini di gusto e consistenza: la carne sarà morbida e succulenta; il pesce mantiene il suo sapore senza seccarsi troppo; le verdure e i legumi manterranno intatta la loro freschezza; i dolci saranno cremosissimi. E questi sono solo alcuni degli alimenti che beneficiano di questa tecnica, l’elenco è ben più lungo.
Ma come si possono utilizzare questi principi per iniziare il menù della nostra settimana e rendere i pasti un piacere invece che uno stress? 

Ma come funziona questa tecnica culinaria e perché è efficacissima per 

organizzare i pasti settimanali in modo salutare ma senza dover rinunciare al gusto e alla bontà della cucina tradizionale?
Innanzitutto, va precisato che la cottura a bassa temperatura prevede l’utilizzo di una temperatura inferiore rispetto a quella tradizionale, solitamente compresa tra i 50 e i 90 gradi Celsius.
Questo permette di preservare al massimo le proprietà nutritive dei cibi, evitando la perdita di vitamine, sali minerali e altre sostanze benefiche a causa del calore eccessivo.
Un altro vantaggio di questa cottura è la possibilità pratica e conveniente di cuocere grandi quantità di cibo in una sola volta, usando il forno o una pentola speciale per la cottura sottovuoto, e conservarle poi in frigorifero o freezer. In questo modo si risparmia tempo e si ha sempre a disposizione un’ampia scelta di piatti già pronti da riscaldare al momento del pasto. Ma non è tutto: la cottura a bassa temperatura ha anche effetti positivi sulla digestione e sul benessere dell’organismo.
Grazie alla temperatura delicata, i cibi conservano la loro struttura originale e sono più facilmente digeribili, riducendo il rischio di gonfiore, acidità di stomaco e altri disturbi gastro-intestinali. 

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L'importanza di una buona organizzazione degli ingredienti e delle porzioni

Parola d’ordine “organizzazione“! E sì, perché l’organizzazione degli ingredienti e delle porzioni è un aspetto fondamentale per la preparazione dei pasti settimanali: si risparmiano tempo e denaro e si riduce lo stress associato alla preparazione dei pranzi e delle cene. La prima cosa da fare è una lista della spesa accurata, tenendo presenti i bisogni alimentari e le ricette che si desidera preparare durante tutta la settimana. In questo modo si potrà comprare solo ciò che serve, evitando per altro sprechi, acquistando ingredienti superflui o che rischiano di andare a male prima di essere utilizzati e consumati.
Il passo successivo è quello di preparare gli ingredienti in modo adeguato, cosa che significa tagliare la carne, il pesce e le verdure in maniera uniforme e di dimensioni adeguate per la cottura a bassa temperatura. Inoltre, è importante porzionare gli ingredienti in modo equilibrato per evitare sprechi o di dover consumare porzioni eccessive durante i pasti.

Una volta che gli ingredienti sono stati preparati e porzionati, è possibile iniziare con la preparazione effettiva dei pasti. Qui entra in gioco una buona organizzazione della cottura, potendo anche optare per la cottura di più piatti contemporaneamente, magari utilizzando diverse pentole o dispositivi di cottura a bassa temperatura. Inoltre, è possibile utilizzare le tecniche di cottura a bassa temperatura in modo selettivo, cioè individuando, ad esempio, quali sono gli alimenti o gli ingredienti specifici che richiedono tempi di cottura più lunghi rispetto ad altri. Si può evitare così di dover attendere a lungo per cucinare un singolo ingrediente alla volta. Infine, è importante non dimenticare la conservazione dei pasti già preparati. Una buona regola è quella di porzionare e conservare in maniera adeguata i piatti pronti per una facile distribuzione e consumo.
In questa fase potete utilizzare contenitori ermetici o sacchetti per la conservazione sottovuoto, così da mantenere la freschezza e la qualità dei pasti preparati. 

La pianificazione dei pasti: vantaggi ed efficienza

Poter pre-organizzare i pasti della settimana ha indiscutibili vantaggi in termini di efficienza e convenienza, oltre che di qualità dei pasti stessi. Prima di tutto, iniziare i pasti in anticipo significa risparmiare tempo e denaro: fare la spesa per la settimana in una sola volta e preparare i pasti in modo strategico permette (come già anticipato nel paragrafo precedente) di ridurre gli sprechi alimentari e di evitare di dover fare frequenti viaggi al supermercato. Cucinare a bassa temperatura significa anche utilizzare meno energia elettrica o gas, riducendo così anche le bollette energetiche.

Ma la pianificazione dei pasti non riguarda solo l’efficienza. Organizzare i pasti settimanali in modo equilibrato e vario può contribuire a una dieta sana ed equilibrata, in quanto cucinare utilizzando ingredienti freschi e naturali, come frutta, verdura, cereali integrali e proteine ​​magre, permette di ottenere tutti i nutrienti necessari senza aggiungere conservanti e additivi artificiali. E la cottura a bassa temperatura è un metodo ideale che consente di mantenere intatti i nutrienti degli alimenti e il loro sapore naturale, senza richiedere aggiunzioni di troppi aromi o grassi, o sale in eccesso 😃.

Perché utilizzare sempre gli ingredienti e i cibi adatti alla cottura a bassa temperatura

Il buon piatto passa dalla qualità degli ingredienti e questa è certamente una indiscussa verità. A volte non serve preparare il piatto super condito o strabordante di ingredienti, ma anche un semplicissimo secondo di pesce con delle verdure croccanti è degno del podio di MasterChef!
Però… però… bisogna fare attenzione ai cibi utilizzati, che devono necessariamente essere scelti con cura e attenzione, per ottenere risultati perfetti ogni volta che si cucina con questa tecnica.
Quando andate dal macellaio, sapete individuare i tagli di carne? No, non vi stiamo chiedendo di diventare il Bruno Barbieri della situazione 😆, ma di chiedere solo tagli di carne di altissima qualità, come filetto, controfiletto o lombo. Questi tagli sono naturalmente teneri e richiedono meno tempo per cuocere rispetto a tagli di carne più dure. Inoltre, carni di animali allevati all’aperto e alimentati con alimenti naturali possono avere una maggior quantità di grassi buoni e sapori più ricchi.

Per quanto concerne le verdure, sappiate che le “radicate”, come le patate, le carote e le cipolle, sono perfette per la cottura a bassa temperatura, ma si possono considerare anche broccoli, sedano e peperoni per aggiungere vitamine e sapore alla vostra pietanza.

Anche il pesce è un ottimo alimento da considerare, così il salmone, la trota e il gambero, si cuociono perfettamente con la cottura a bassa temperatura. Il segreto consiste nel conservare l’umidità naturale del pesce e nel raggiungere la giusta temperatura.
Aromi ed erbe aromatiche fresche, spezie macinate e sale marino grezzo possono fare poi la differenza nella riuscita della pietanza, dando una spinta al sapore senza dover abbondare con le loro quantità.

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Suddividere la settimana in macro categorie alimentari per variare il menu

Bene, adesso vi starete chiedendo, ma come organizzare poi “in pratica” i pasti giornalieri per tutta la settimana?
Una delle strategie utili per raggiungere questo obiettivo è quella di suddividere la settimana in macro categorie alimentari, in modo da avere una guida su quali alimenti utilizzare per ogni pasto.

Ad esempio, una possibile suddivisione potrebbe essere la seguente: 

  • Lunedì: proteine ​​animali come carne, pesce, uova e formaggi. Si può optare per una cena a base di pollo al forno con verdure miste o un risotto ai frutti di mare; 
  • Martedì: cereali integrali, come pasta, riso integrale, orzo e quinoa. In questo giorno si può optare per una cena a base di farro con verdure grigliate o una zuppa di lenticchie con crostini di pane integrale;
  • Mercoledì: legumi come fagioli, ceci e lenticchie per un pranzo o una cena a base di minestrone di verdure con fagioli cannellini o un’insalata di lenticchie e verdure;
  • Giovedì: frutta e verdura, ad esempio, per una cena a base di insalata mista con frutta fresca o una zuppa di verdure;
  • Venerdì: prodotti lattiero-caseari come yogurt, latte e formaggi per una cena a base di pizza margherita con mozzarella di bufala o una quiche agli spinaci e ricotta;
  • Sabato: pesce per un pasto a base di filetto di salmone al cartoccio con verdure o una pasta con scampi e pomodorini;
  • Domenica: perché non concedersi un pasto più sfiziosetto e magari una bella cheesecake 🤤?

Suddividere la settimana in macro categorie alimentari aiuta la programmazione di cosa mangiare quotidianamente senza stress e senza ansie, ma serve anche a variare il menù e ad assicurarsi di avere un’alimentazione completa ed equilibrata, per sentirsi bene e restare in forma 😜. 

Conservazione delle pietanze cotte a bassa temperatura

Una volta terminata la cottura, e l’aspetto del porzionamento dei pasti, le pietanze potrebbero essere conservate per qualche giorno nel frigorifero, mantenendole nel sottovuoto di cottura o immerse in acqua fredda. È importante lasciare che i cibi si raffreddino prima di metterli in frigorifero per evitare la formazione di condensa, che potrebbe favorire la crescita di batteri. Ed è importante etichettare ogni alimento con il nome, la data di preparazione e il tempo di cottura, in modo da poter verificarne sempre la freschezza e accertarsi che non siano stati superate troppi giorni di conservazione. I cibi possono essere conservati in contenitori ermetici e riposti in frigorifero, e preferibilmente consumati entro 3-4 giorni per assicurare la massima freschezza e sicurezza.

Per una conservazione più prolungata, le pietanze cotte a bassa temperatura possono essere anche congelate. In questo caso, è necessario raffreddare rapidamente gli alimenti prima di congelarli, immergendoli in un bagno d’acqua fredda oppure utilizzando uno shock termico nel freezer. Anche in questo caso, è fondamentale etichettare ogni porzione con le informazioni necessarie per una corretta identificazione, conservazione e consumo.

Al momento di essere consumate, le pietanze conservate in frigorifero o freezer, vanno scaldate gradualmente per evitare la perdita di sapore e consistenza e meglio sempre se alla stessa temperatura di cottura originale per garantire la sicurezza microbiologica.

Cucinare a bassa temperatura richiede sicuramente un po’ di pratica e di esperienza, ma una volta padroneggiata la tecnica, si possono ottenere risultati sorprendenti e deliziosi e, con la conservazione delle pietanze cotte, poi si risolvono davvero molti pranzi e molte cene, soprattutto se si lavora ogni giorno e tutto il giorno.
Ovviamente però è importante trovare il tempo per cucinare anche tutti i pasti dell’intera settimana, ma se proprio volete rilassarvi completamente, senza avere neppure il cruccio di andare a fare la spesa, organizzare i pasti, cucinarli e porzionarli, allora vi consigliamo una soluzione assolutamente  pratica ed efficiente: pasti pronti a domicilio e cotti a bassa temperatura, già porzionati e pronti per essere conservati e rigenerati al bisogno! 

Scopri adesso tutti i nostri migliori menù e bon appétit 😄!

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