In una dieta sana ed equilibrata il consumo delle verdure è assolutamente auspicabile e tra le diete più note, quella Mediterranea le propone quotidianamente. Questi alimenti, infatti, costituiscono una fonte indispensabile di vitamine, minerali, fibre e antiossidanti, elementi essenziali per il mantenimento della salute e il corretto funzionamento dell’organismo. Di contro, si sa, le cotture influiscono non poco sulla resa della loro texture e caratteristiche organolettiche ma, cosa più essenziale, influiscono sulla qualità e quantità dei nutrienti contenuti.
Partiamo da un punto: la cottura per molti vegetali è assolutamente necessaria, e questo al fine di renderli più idonei e digeribili al consumo umano, oltre a scongiurare contaminazioni batteriche pericolose.
Una cottura sbagliata, però, soprattutto se espone le verdure ad alte temperature per tempi prolungati non compromette solo il profilo nutrizionale o le caratteristiche organolettiche ma può influenzare negativamente la pigmentazione delle verdure, riducendo l’appeal visivo dell’intero piatto. compromettendo non solo il profilo nutrizionale ma anche l’appeal visivo del piatto e la percezione sensoriale degli alimenti. Non si dice forse che “si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca”?
Vediamo allora perché preferire il sous vide per la cottura di verdure e vegetali in generale.
Il termine “sous vide“, di origine francese, significa nel suo significato letterale “sotto vuoto“, e indica la tecnica per mezzo della quale i cibi, conservati sottovuoto all’interno di sacchetti alimentari speciali, vengono immersi in abbondante acqua e cotti ad una temperatura controllata che non supera mai i 90 gradi Celsius. .
In questa maniera gli alimenti restano chiusi ermeticamente nei sacchetti che sono privati di aria, così vengono mantenuti i succhi naturalmente presenti nelle verdure e nei vegetali e non si disperdono nell’acqua di cottura, né evaporano. E i cibi non vengono sovracotti, evitando la possibilità di bruciature o di disidratazione.
Per mantenere costante la temperatura ci si serve di attrezzature specifiche come il circolatore d’acqua o una vasca termoregolata, oltre a termostati e sistemi automatici per il tempo e la durata di cottura.
Questa tecnica di cottura si differenzia totalmente dalle tradizionali, che spesso espongono i cibi a temperature elevate e dirette che tendono a distruggere la struttura molecolare degli alimenti, peggiorando l’aspetto nutritivo ma anche quello estetico. Voi mangereste mai una fiorentina carbonizzata 😱?
La distinzione fondamentale tra la cottura sous vide e i metodi tradizionali risiede proprio nella capacità di preservare l’integrità nutrizionale e cromatica delle verdure, impedendo il degrado termico di vitamine e minerali sensibili al calore. Tra questi, ad esempio, l’importantissima vitamina C, fortemente volatile ad alte temperature.
Tecniche come bollitura o cottura a vapore, infatti, tendono a deteriorare gli alimenti tanto più se delicati come le verdure. Queste, come anticipato, perdono consistenze, proprietà nutrizionali e anche i pigmenti come la clorofilla, rendendo le verdure ingiallite e sbiadite.
Al contrario le verdure sous vide mantengono inalterati i colori, le texture croccanti e persino le caratteristiche organolettiche e cromatiche, indicativi di alimento fresco e accattivante per occhi e palato.
Ancora più da scongiurare sono le fritture che, se da un lato rappresentano un arricchimento organolettico dell’esperienza culinaria, di contro però per via delle altissime temperature tendono a rendere anche pericolosi i cibi, perché esposti a pericolose reazioni chimiche.
La scelta delle verdure è il primo passo: meglio sempre optare per prodotti stagionali preferibilmente a chilometro zero che possano premiare sostenibilità e località del territorio d’appartenenza.
Verdure come carote, asparagi, zucchine e patate si prestano particolarmente bene a questo metodo e la loro struttura ne viene valorizzata per via di una cottura uniforme e con una temperatura controllata.
Dopo aver scelto le verdure è importante la loro preparazione, tagliandole in maniera precisa con pezzi della stessa grandezza, così da agevolare la propagazione uniforme del calore. Una volta che avrete tagliato le verdure potrete procedere a inserirle all’interno dei sacchetti facendo attenzione ad equilibrare i condimenti e gli insaporitori come olio extravergine di oliva, spezie ed erbe aromatiche. Le verdure cuoceranno così nei propri liquidi, nei succhi vegetali, e si insaporiranno senza la necessità di eccedere con altre aggiunzioni. Questo le renderà più buone ma anche maggiormente digeribili e sane. Una accortezza, per evitare errori di cottura, è quella di non sovrapporre le verdure, ma disporle in maniera uniforme così da avere un bilanciamento del calore in cottura e la sua distribuzione.
Fate attenzione anche alla fase di sigillatura: non deve restare aria, altrimenti il sotto vuoto non sarà possibile e questo esporrà i cibi al contatto con l’ossigeno e reazioni che impediranno il mantenimento delle proprietà organolettiche delle verdure. La fase della cottura deve rispettare tempi e temperature: munitevi dunque di un termocircolatore di precisione e considerate che non ci sono tempi e temperature uguali per tutti i vegetali, anzi.
Ma se non disponete di attrezzature adeguate e tanto meno del tempo da dedicare ai fornelli, non vi preoccupate, perché non dovrete rinunciare a gustare la croccantezza delle vostre verdure preferite! Oggi vi basterà dare un’occhiata ai nostri menù, dove troverete tantissime portate tra primi, secondi e persino verdure. In pochissimi click potrete ordinare cibi pronti e saporiti, cotti con la tecnica sous vide, per consumarli nella comodità della vostra casa, perché vi consegnati direttamente a domicilio! A voi tutto il piacere e il gusto di deliziose portate cotte a bassa temperatura e sous vide, senza nessuna fatica! E anche questa volta non ci resta che augurarvi buon appetito 😊!
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